Terre Alte e le Valli dei Cavalieri
Appennino Parmense, Alta Val d’Enza e Val Cedra
Il territorio delle Valli dei Cavalieri si trova nella zona appenninica dei torrenti Enza e Cedra, fra le province di Parma e Reggio Emilia. Di antica origine, probabilmente di epoca matildica, questo territorio era affidato al governo delle più nobili famiglie locali, in cambio di sorveglianza dei confini e di fornitura al comune di Parma di milizie a cavallo, godevano, sulle Valli, di sovranità praticamente illimitata.
Valli dei Cavalieri
Le Valli dei Cavalieri è un’area di antichi borghi medievali fortificati da casetorri, nell’Appennino tosco-emiliano, situata nell’Alta Val d’Enza e nella Val Cedra fra le attuali province di Parma e Reggio Emilia e appartenuta storicamente alle Terre Matildiche dei Canossiani.
Il nome Valli dei Cavalieri è già citato nel 1039, e nei secoli seguenti Il Comune di Palanzano fu sede del Commissariato delle Valli dei Cavalieri.
Palanzano e la Val d’Enza
Palanzano è un comune italiano di circa 1.300 abitanti della Provincia di Parma, situato nell’Appennino parmense ai piedi del Monte Faggeto, nell’alta Val Cedra, tra prati e boschi di castagni.
Il Parmigiano Terre Alte prodotto nel Caseificio Val d’Enza è un Prodotto DOP, Biologico, di Montagna, con uno stretto legame con il territorio montano e le tradizioni culturali, del “saper fare” tipiche della nostra zona.
Il nostro formaggio Parmigiano Reggiano prende il nome Terre Alte dalla definizione delle alture del territorio.
L’Appennino Tosco Emiliano
L’Appennino tosco-emiliano è un tratto dell’Appennino settentrionale “a cavallo” del confine e delle aree vicine di Toscana e Emilia-Romagna. La vetta più alta è il Monte Cimone con l’altezza di 2.165 metri slm.
A nord-ovest, il Passo della Cisa lo separa dall’Appennino ligure.
Per raggiungere le Terre Alte di Palanzano, partendo da Parma si percorre la statale passando per Langhirano, Lagrimone e Ranzano.
Partendo da La Spezia incontrano Aulla, Licciana Nardi, il Passo del Lagastrello e Monchio delle Corti.
La Riserva Mab Unesco
Nel cuore dell’Italia, Mar Ligure e Appennino definiscono un territorio unico, dal mare delle Cinque Terre, salendo in Lunigiana, scavalcando il crinale si scende da un lato verso la Pianura Padana, dall’altro verso la Garfagnana e le Alpi Apuane.
Un territorio di straordinaria varietà, unica dell’intera catena appenninica ad essere caratterizzata dalla cruciale frontiera climatica euro-mediterranea.
L’area della Riserva della Biosfera (MaB) istituita dall’Unesco il 9 giugno 2015, è una parte rilevante dell’Appennino settentrionale e, pur rappresentando una condizione tipica del territorio montano-appenninico, è caratterizzata però da una particolarità unica: l’essere un punto focale della frontiera climatica euro-mediterranea.
Val Cedra e Val d’Enza
La Val Cedra è un territorio dell’Alto Appennino parmense ricco di boschi e prati erbosi. I centri principali, Monchio delle Corti e Palanzano con le frazioni: Valditacca, Rigoso, Trefiumi, Lugagnano, Isola di Palanzano, Vairo e Selvanizza, sono località turistiche frequentate soprattutto in estate.
Gran parte della Val Cedra è compresa nel Parco regionale delle Valli del Cedra e del Parma, noto anche come “Parco dei Cento Laghi“.
La Val d’Enza prende nome dal fiume che nasce nella provincia di Massa e Carrara e prosegue il suo corso in Emilia-Romagna segnando il confine tra le province di Parma e Reggio Emilia. Il primo tratto Appenninico, per le sue caratteristiche è distinto con la denominazione di Alta Val d’Enza. I comuni che la compongono sono, a partire dal Passo del Lagastrello, Comano in provincia di Massa e Carrara, Ramiseto in provincia di Reggio nell’Emilia, Monchio delle Corti e Palanzano in provincia di Parma.