Alla scoperta del Parmigiano Reggiano, il formaggio più copiato al mondo è il protagonista di un museo a Soragna.
Preparazione antichissima – La ricetta risale al medioevo, semplice e genuina che ancora oggi tutto il mondo ci invidia.
Stiamo parlando del caseus parmensis, meglio noto come parmigiano reggiano della cui produzione si ha notizia già nel Decameron di Boccaccio datato 1351.
Latte, caglio naturale e sale, sono gli ingredienti del parmigiano reggiano, prelibatezza nata intorno al XII secolo grazie all’estro culinario dei monaci benedettini di Parma e di Reggio Emilia che diedero vita alla lavorazione del formaggio a pasta dura più famosi di sempre.
Anche la lavorazione resta uguale, dall’allevamento del bestiame fino ai gesti rituali come la spinatura della cagliata in grani rigorosamente fatta a mano, o di come la massa casearia sempre a mano venga estratta e riposta nelle fasce di legno che creano la famosa forma rotonda.
Il Museo del Parmigiano reggiano – Per celebrare questo prodotto all’interno del circuito dei musei del cibo è stato aperto il Museo del Parmigiano Reggiano a Soragna, nella bassa parmigiana. Fra reperti antichissimi fra cui una caldara d’inizio 900 e utensili agricoli che precedevano i più moderni attrezzi, le esperte guide del museo spiegano ai visitatori la storia e la nascita del parmigiano…
Fonte – Cnowebtv (Community Network Organization)